Ecco la Peugeot 2008 DKR

Finalmente è arrivata! Ecco come si presenta nella sua veste definitiva, con i colori dello sponsor Red Bull, la Peugeot 2008 DKR, la nuova arma con cui la Casa francese andrà all'attacco della Dakar 2015.
Il prossimo 20 novembre i mezzi dell'assistenza con i ricambi s'imbarcheranno alla volta dell'Argentina mentre i tecnici, dopo i lunghi test in Marocco, stanno mettendo a posto la vettura in modo da renderla il più possibile veloce ed affidabile.
La 2008 DKR sarà affidata a Carlos Sainz, Cyril Despres e Stephane Peterhansel.

A Ingrassia il Park Trophy

Da anni è il fedele copilota di Sebastien Ogier. Con lui ha diviso dolori e gioie, come i titoli mondiali conquistati nelle ultime due stagioni sulla Volkswagen Polo WRC.
Il francese Julien Ingrassia ha ricevuto in questi giorni il prestigioso Michael Park "Beef" Trophy, destinato ai migliori coequipier del WRC, nato per ricordare lo sfortunato navigatore inglese di Markko Martin scomparso a causa di un incidente in gara nel 2005.
In passato hanno ricevuto il riconoscimento Timo Rautiainen, Denis Giraudet, Jarmo Lehtinen, Phil Mills, Ilka Minor, Stéphane Prévot, Nicolas Gilsoul e naturalmente il navigatore di Sebastien Loeb, Daniel Elena, che è stato il primo a vincere il "Beef" Trophy nel 2006.

I piloti del WRC 2015

L'addio al WRC di Mikko Hirvonen lascia libero un sedile importante per la prossima stagione. Ma non è l'unico.
Se Volkswagen punterà ancora sul due volte Campione del mondo Sebastien Ogier e su Jari-Matti Latvala con Andreas Mikkelsen come rincalzo di lusso, le altre squadre si stanno guardando intorno. Hyundai conferma sia Neuville che in Germania ha vinto la sua prima prova iridata che Sordo che, a sua volta, sempre in Germania ma lo scorso anno per la prima volta in carriera era arrivato davanti a tutti. Sulla terza vettura si sono alternati Hanninen, Bouffier e Paddon: quasi certamente i coreani faranno un po' di ordine per il 2015.
In Citroen appare pressoché sicura la conferma di Kris Meeke mentre Mads Ostberg difficilmente verrà confermato. Per lo scandinavo è possibile un ritorno alla corte di Malcolm Wilson per prendersi la Ford Fiesta lasciata libera da Hirvonen. Il percorso inverso, da Ford a Citroen, potrebbe farlo Robert Kubica. Il polacco è stato indubbiamente falloso in questa stagione ma ha doti velocistiche di prim'ordine e soprattutto è un "nome" in grado di veicolare al meglio l'immagine di sponsor e squadra.
Ma siamo appena all'inizio del mercato piloti....

Garosci, il mio ricordo

Ho conosciuto Emanuele "Lele" Garosci durante le ricognizioni del Rally di Carmagnola 1995. Correva con una Renault Clio Williams Gruppo A assieme ad Emanuele "Lele" Curto che sarebbe tragicamente mancato durante il Rally della Valle d'Aosta 2005 assieme a Francesco Pozzi.
Garosci aveva vent'anni o poco più. Andava forte, in quel periodo disputava il Campionato 2 Litri, anche se ogni tanto compiva qualche errore, come è normale quando si è ancora acerbi. Tanto irruento in gara quanto allegro e divertente fuori. Un piacere stare con lui e Lele Curto.
Ancora qualche anno di gare con belle vittorie, un lungo oblio dovuto agli impegni di lavoro e qualche stagione fa il ritorno, con le potenti WRC. Fino al Rally di Roma Capitale di oggi, quando un malore improvviso ce lo ho portato via per sempre mentre stava correndo la PS3.
Addio Lele, grazie di tutto. E che la terra ti sia lieve.

Roma nel Cir 2015

Siamo all'inizio di novembre e la Federazione ci propone già - per fortuna, si potrebbe aggiungere - il calendario del Campionato italiano rally 2015.
La grande novità, anche se in parte già annunciata, è l'ingresso tra le gare titolate del Rally di Roma Capitale che questo fine settimane vivrà la sua seconda edizione. Ma attenzione: la gara laziale, nata sull'asfalto, il prossimo anno si correrà sulla terra! Infatti andrà a sostituire il Rally d'Italia Sardegna, esperimento che evidentemente non ha funzionato.
Confermate le altre gare del panorama tricolore: si apre con il Ciocco in Garfagnana, si prosegue con il Sanremo (che mantiene la collocazione primaverile), che precede l'Adriatico (su terra) e la Targa Florio. La seconda parte della stagione si apre con il San Marino, pure su terra, poi Friuli, Roma Capitale e come quest'anno conclusione al Due Valli a Verona.

Hirvonen, grazie di tutto

Alla fine ha detto basta. A 34 anni il finlandese Mikko Hirvonen ha deciso che il prossimo Wales GB sarà l'ultimo rally iridato della sua carriera. Dopo 15 vittorie e quattro secondi posti in campionato (dietro sua maestà Loeb) Mikko ha detto basta.
Ancora giovane, si dirá. Ma bisogna tenere conto che ha iniziato giovanissimo e che frequenta il WRC dal 2003, prima con le Subaru, poi con le Ford, con le Citroen e quest'anno nuovamente con le Ford di Malcolm Wilson.
Un campione Hirvonen? Difficile dirlo. Sicuramente un ottimo pilota che ha avuto la "sfortuna" di trovarsi davanti a sé uno come Loeb ed in squadra gente come Solberg, Gronholm e Loeb stesso.
Grazie di tutte le emozioni che ci hai regalato, Mikko.

Sordo, due anni in Hyundai

Dani Sordo ha firmato un nuovo contratto di due anni con Hyundai. L'iberico, quindi, correrà nel WRC anche nelle stagioni 2015 e 2016.
Nella prossima stagione Sordo dovrebbe essere presente in una decina di appuntamenti mentre nel 2016 potrebbe essere al via di tutte le gare.

La Ferrari e la scelta di Vettel

Ormai lo sanno anche le pietre, il prossimo anno Sebastian Vettel sarà un pilota della Ferrari. Ma il tedesco quattro volte campione del mondo in F1 ha fatto la scelta giusta e la Ferrari, a sua volta, ha fatto la scelta migliore? Diciamo subito che la squadra italiana è riuscita ad accaparrarsi il miglior pilota libero sulla piazza ma resta da vedere se è quello che fa al caso suo. Il team di Maranello è da ricostruire dopo alcune stagioni di appannamento ed ha bisogno di un pilota carismatico e capace di indirizzare il lavoro dei tecnici. Quello, per fare un paio di esempi, che seppero fare Lauda quarant'anni fa e Schumacher in tempi più recenti. Vettel è l'uomo giusto? In seno al team Red Bull in questi anni ha dovuto finalizzare l'ottimo lavoro di Newey e degli altri tecnici, quasi mai è stato chiamato a mettere a disposizione dei tecnici le proprie capacità. Insomma, non è mai stato obbligato ad essere un leader, quello che dovrà essere in Ferrari. Sarà all'altezza del compito o gli appassionati della Rossa dovranno vivere l'ennesima delusione? Lo vedremo nel 2015.

Solberg si ritira

Amaro ritorno ai rally per Petter Solberg. Il norvegese al Rally du Condroz, in Belgio, è stato costretto al ritiro dopo la PS10 per problemi alla sua Citroen C4 WRC.

Loeb non ci manca

Ci avviamo al termine della prima stagione completa del WRC senza Sebastien Loeb. A questo punto è doveroso porsi una domanda: l'alsaziano manca al Mondiale Rally? Di primo acchito verrebbe da dire si, immaginando chissà quali duelli con l'altro Sebastien, Ogier. Ma credo che la risposta più giusta, invece, sia no. Dopo un decennio di... tirannia Loeb ha scelto altre sfide seguendo i progetti di Citroën e ciò ha lasciato campo libero agli altri protagonisti del WRC. È venuto meno un fuoriclasse ma questo ha permesso a buoni ed ottimi piloti -è inutile in questa sede fare classifiche di merito - di mettersi maggiormente in luce e di avere un pizzico di possibilità in più di puntare al successo, almeno nelle singole gare. Abbiamo assistito a rally combattuti, divertenti ed appassionanti anche se quasi sempre all'interno del team Volkswagen con gli altri protagonisti alla ricerca, qui o là, di un posto al sole. Certo, mancheranno a tutti i tocchi della classe cristallina di Loeb ma alla fine ognuno di noi focalizzerà la sua attenzione sulle battaglie per il successo. Perché, alla faccia del barone De Coubertin, alla fine nello sport quello che conta è vincere.